Ume hanami, la contemplazione i fiori di
pruno, è una tradizione giapponese importata dalla Cina già in epoca Nara
(710-794). Nella successiva epoca Heian
(794-1185) furono i fiori di ciliegio (sakura) a diventare il principale oggetto di hanami. Oggi, karaoke, sake e birra sotto
i ciliegi. Ad estasiarsi per i fiori di ume pochi anziani, abituali
divoratori di umeboshi, susine marinate nel sale dal
gusto quantomeno discutibile.
La scrivente anziana lo è sin dalla nascita
(e ha sempre odiato il karaoke). Ume hanami o sakura hanami? La risposta è di
cou.cou.jesca evidenza.
Fiori di pruno:
è un'estasi
la mia primavera
Issa Kobayashi (1763-1827)
Profumo di fiori di pruno:
sorge improvviso il sole
sul sentiero di montagna
Basho Matsuo (1644-1694)
Se non a te,
a chi mostrerei
il fiore di susino?
Sia il colore sia il profumo
intende solo chi intende.
Ki no Tomonori (c. 850 – c. 904)
Kokinwakashū, 38
Mah!
Colletti in cotone con motivo tradizionale giapponese "fiori di pruno"
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