sabato 3 ottobre 2015

COL-LETTI


Severamente black & white, i COL-LETTI di Cou.cou.ja: colletti che parlano da soli rubando la voce ai grandi della letteratura.




La primavera parte:
pianto fra gli uccelli e lacrime
negli occhi dei pesci.
Bashō Matsuo (1644-1694)




Mi recherà qui un pesce
il fluire del ruscello?
Brume di primavera
Issa Kobayashi (1763-1828)





Perché t'amo e mi sfuggi,
pesce rosso di vita
umido dentro l'erba
palpitante nel sole?

Perché non ho parola
dura come la pietra
che ti ferisca a morte?

Così ti fermerei,
e potrei disegnarti
un arabesco sul cuore.
Alda Merini (1931-2009)





Riflessa dal ruscello
la rondine si lancia,
un pesce
Shînomoto Saimaro(1656-1737)




Sta come il pesce,
che ignora l'oceano,
l'uomo nel tempo
Issa Kobayashi (1763-1828)




C'era una goccia di mare adagiata
in cima all'ultima lucida curva
di una conchiglia
attorcigliata.
Arriva l'onda con orlo di velo
arriva e tinge la sabbia di cielo.
Culla conchiglia si muove pian piano.
La goccia di mare
tremante
scivola sul primo tornante.
Arriva l'onda con passo di piuma
arriva e porta un sorriso di schiuma.
Goccia di mare, liquida biglia
scesa la chiocciola, sbuca
nel terzo ricciolo
della conchiglia.
Arriva l'onda, arietta celeste
veste la spiaggia di vetro, e la sveste.
Culla conchiglia rotola dolce
la quarta curva e' lavata dagli anni.
La goccia di mare scende
e scorda
le notti insonni.
Arriva l'onda che tutto ribalta
piglia la
culla la gira e la volta.
Culla conchiglia depone la goccia
lenta la stende sull'acqua salata.
Ora la goccia di mare e' una goccia
addormentata.
Chiara Carminati (1971)


Colletti amovibili double face dipinti a mano con pesce imbottito 

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