Severamente black & white, i COL-LETTI di Cou.cou.ja: colletti che parlano da soli rubando la voce ai grandi della letteratura.
La primavera parte:
pianto fra gli uccelli e lacrime
negli occhi dei pesci.
Bashō Matsuo (1644-1694)
Mi recherà qui un pesce
il fluire del ruscello?
Brume di primavera
Issa Kobayashi (1763-1828)
Perché t'amo e mi sfuggi,
pesce rosso di vita
umido dentro l'erba
palpitante nel sole?
Perché non ho parola
dura come la pietra
che ti ferisca a morte?
Così ti fermerei,
e potrei disegnarti
un arabesco sul cuore.
Alda Merini (1931-2009)
Riflessa dal ruscello
la rondine si lancia,
un pesce
Shînomoto Saimaro(1656-1737)
Sta come il pesce,
che ignora l'oceano,
l'uomo nel tempo
Issa Kobayashi (1763-1828)
C'era una goccia di mare
adagiata
in cima all'ultima
lucida curva
di una conchiglia
attorcigliata.
Arriva l'onda con orlo
di velo
arriva e tinge la sabbia
di cielo.
Culla conchiglia si
muove pian piano.
La goccia di mare
tremante
scivola sul primo
tornante.
Arriva l'onda con passo
di piuma
arriva e porta un
sorriso di schiuma.
Goccia di mare, liquida
biglia
scesa la chiocciola,
sbuca
nel terzo ricciolo
della conchiglia.
Arriva l'onda, arietta
celeste
veste la spiaggia di
vetro, e la sveste.
Culla conchiglia rotola
dolce
la quarta curva e'
lavata dagli anni.
La goccia di mare scende
e scorda
le notti insonni.
Arriva l'onda che tutto
ribalta
piglia la
culla la gira
e la volta.
Culla conchiglia depone
la goccia
lenta la stende
sull'acqua salata.
Ora la goccia di mare e'
una goccia
addormentata.
Chiara Carminati (1971)
Colletti amovibili double face dipinti a mano con pesce imbottito
Nessun commento:
Posta un commento