martedì 14 aprile 2015

Ume hanami


Ume hanami, la contemplazione i fiori di pruno, è una tradizione giapponese importata dalla Cina già in epoca Nara (710-794). Nella successiva epoca Heian (794-1185) furono i fiori di ciliegio (sakura) a diventare il principale oggetto di hanami. Oggi, karaoke, sake e birra sotto i ciliegi. Ad estasiarsi per i fiori di ume pochi anziani, abituali divoratori di umeboshi, susine marinate nel sale dal gusto quantomeno discutibile.
La scrivente anziana lo è sin dalla nascita (e ha sempre odiato il karaoke). Ume hanami o sakura hanami? La risposta è di cou.cou.jesca evidenza.


Fiori di pruno:
è un'estasi
la mia primavera
                                            Issa Kobayashi (1763-1827)


Profumo di fiori di pruno:
sorge improvviso il sole
sul sentiero di montagna
                                   Basho Matsuo (1644-1694)


Se non a te,
a chi mostrerei
il fiore di susino?
Sia il colore sia il profumo
intende solo chi intende.
                                                     Ki no Tomonori (c. 850 – c. 904)
                               Kokinwakashū, 38
Mah!


Colletti in cotone con motivo tradizionale giapponese "fiori di pruno"

domenica 5 aprile 2015

Once upon a time


– C’era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo.

– No, Rosso!
– Ah, sì, Cappuccetto Rosso. La sua mamma la chiamò e le disse: Senti, Cappuccetto Verde…
– Ma no, Rosso!
– Ah, sì , Rosso. Vai dalla Zia Diomira a portarle questa buccia di patata.
– No: vai dalla nonna a portarle questa focaccia.
– Va bene. La bambina andò nel bosco e incontrò una giraffa.
– Che confusione! Incontrò un lupo, non una giraffa.
– E il lupo le domandò: Quanto fa sei per otto?
– Nente affatto. Il lupo le chiese: Dove vai?
– Hai ragione. E Cappuccetto Nero rispose…
– Era Cappuccetto Rosso, Rosso, Rosso!
– Sì, e rispose: Vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro.
– Neanche per sogno: Vado dalla nonna che è malata, ma non so più la strada.
– Giusto. E il cavallo disse…
– Quale cavallo? Era un lupo.
– Sicuro. E disse così: Prendi il tram numero settantacinque, scendi in Piazza del Duomo, gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, lascia stare i tre scalini, raccatta il soldo e comprati una gomma da masticare.
– Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte. Però la gomma da masticare me la comperi lo stesso.
– Va bene: eccoti il soldo.
E il nonno tornò a leggere il suo giornale.
                                                                       Gianni Rodari da "Favole al telefono"





 birdhouse décor modello "Once upon a time" - struttura in legno e rivestimento tessile




martedì 31 marzo 2015

CCM Easter Edition 2015




Il CCM ha chiuso i battenti. In verità già da qualche giorno, ma, si sa, la primavera gioca brutti scherzi sulle cellule cerebrali dei soggetti più vispi e pronti al raziocinio, figuriamoci su quelle già di per loro sonnacchiose della sonnacchiosa cou.cou.ja! 
Cosa dire senza correre il rischio di diventare ripetitiva? Nostalgicamente grazie: a chi è passato per esser passato, a chi non è potuto passare ma avrebbe voluto per averlo voluto, a chi non è passato e non avrebbe voluto per non esserselo imposto; ai “vicini di banco”, meravigliosamente accoglienti, pazienti (che la cou.cou.ja’s family un po’ turbolenta lo è di certo!) e bravi bravi; alla nostra nuova amica Giulia, spettacolare lettrice di storie di Tintin; e dulcis in fundo allo strepitoso staff dell’Amazing*us, primo premio assoluto per cortesia, ospitalità, organizzazione, creatività. Grazie infine a Rodolfo Serpi, che magnificamente ha documentato l'esposizione nel suo blog Il piacere di fotografare.
Tutto per voi:

sabato 21 marzo 2015

Voilà le printemps!


cinguettano gli uccelli...





ronzano le api...


sbocciano i fiori...




... voilà le printemps!

book cover adattabili in cotone, lino, taffetà

mercoledì 18 marzo 2015

MockUp!

Scoprirsi tra le pagine di MockUp, il magazine più glamour e à la page del globo terracqueo: non c'è trippa per gatti, cou.cou.ja è davvero cool!!!
Leggi l'articolo cliccando qui



domenica 8 marzo 2015

Largo al terrore dei sette mari!


I vecchi pirati
dagli occhi bendati,
con la mano a uncino
non fanno più paura:
dormono nelle pagine
dei libri d’avventura,
appoggiati alla gamba di legno
che ormai sarà tarlata come una vecchia scopa.


Ma si destano e vanno all’arrembaggio
con tutto l’equipaggio
appena lo vuoi tu.
Sono pronti ai tuoi ordini
i pirati del tempo che fu,
allineati sullo scaffale
come sul vecchio ponte di una nave:
apri il libro alla pagina giusta,
aspettando un tuo segnale
gli eroi della Filibusta!
                                      Gianni Rodari




 birdhouse décor modello "Pirate" - struttura in legno e rivestimento tessile

martedì 3 marzo 2015

Il terribile cappuccetto rosso


C’era una volta 
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…


Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Qualche volta le favole
succedono all’incontrario
e allora è un disastro:
Biancaneve bastona sulla testa
i nani della foresta,
la Bella Addormentata non si addormenta,
il Principe sposa
una brutta sorellastra,
la matrigna tutta contenta,
e la povera Cenerentola
resta zitella e fa
la guardia alla pentola.
                                      Gianni Rodari




cadeau de naissance CHAPERON ROUGE: porta libretto pediatrico, orsetto e cubo imbottiti con sonaglio

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